Filippo V di Spagna, (nato il 19 dicembre 1683; morto il 9 luglio 1746), re di Spagna (1700-1724 e 1724-1746).
Re di Spagna (1700-46). Era Filippo d’Angiò, il nipote più giovane di Luigi XIV, e succedette secondo i termini del testamento dell’ultimo re asburgico, Carlo II. Fu l’accettazione di questo testamento da parte di Luigi XIV che fece precipitare l’Europa nella guerra di successione spagnola. La pretesa di Filippo fu confermata dalla Pace di Utrecht. La Catalogna fu privata delle sue libertà quando Barcellona si arrese a lui nel 1714. Per il resto del suo regno fu dominato dalla sua seconda moglie, Elisabetta Farnese, le cui ambizioni per i figli influenzarono la politica estera spagnola.
Filippo istigò molte importanti riforme in Spagna, soprattutto la centralizzazione del potere della monarchia e la soppressione dei privilegi regionali, attraverso i decreti della Nueva Planta, e la ristrutturazione dell’amministrazione dell’impero spagnolo nella penisola iberica e nelle sue regioni d’oltremare.
Filippo nacque nella famiglia reale francese come Filippo, duca d’Angiò. Era il secondo figlio di Luigi, Gran Delfino, che era figlio ed erede del re Luigi XIV. Il Gran Delfino aveva la più forte pretesa genealogica al trono spagnolo detenuto da suo zio materno, il re Carlo II. Tuttavia, poiché né il Gran Delfino né suo figlio maggiore, Luigi, duca di Borgogna, potevano essere spodestati dalla successione al trono francese, il re Carlo nominò il duca d’Angiò come suo erede nel suo testamento. Salì al trono di Spagna nel 1700 come re Filippo V.
Filippo fu il primo membro della casa di Borbone a regnare come re di Spagna. Era ben noto che l’unione di Francia e Spagna sotto un unico monarca avrebbe sconvolto l’equilibrio di potere in Europa, e che le altre potenze europee avrebbero preso provvedimenti per impedirlo. L’adesione di Filippo in Spagna provocò la Guerra di Successione Spagnola, durata 13 anni, che continuò fino a quando il Trattato di Utrecht proibì qualsiasi possibilità futura di unire le corone francese e spagnola, confermando la sua ascesa al trono di Spagna. Inoltre rimosse i Paesi Bassi spagnoli e l’Italia controllata dagli spagnoli dalla monarchia spagnola. Nel 1724 Filippo abdicò in favore del figlio maggiore, Luigi. Il nuovo re morì più tardi quell’anno, e Filippo salì di nuovo al trono. Soffrendo di depressione, cadde sotto il controllo della sua seconda moglie, Elisabetta Farnese. Quando morì nel 1746, gli succedette il figlio Ferdinando VI.